DENTRO FUORI

Vale la Pena

PROGETTO SPERIMENTALE DI INTERVENTO A FAVORE DEI DETENUTI CON PROBLEMATICHE LEGATE ALLA FRAGILITÀ PSICHICA E/O DOPPIA DIAGNOSI

In partenariato con l’ente capofila Cooperativa di Bessimo.

OBIETTIVI

Osservazione della persona in ambito occupazionale per la costruzione dei pre-requisiti lavorativi,
nell’ottica di un futuro aggancio con le strutture preposte ad un vero e proprio reinserimento lavorativo.
Le attività di osservazione sono state svolte tramite la sperimentazione al lavoro esterno presso il laboratorio “Tecnica 38” con supervisione e valutazione da parte dell’equipe multidisciplinare (art. 21).

Osservazione della persona dal punto di vista relazionale in un ambiente che favorisca lo scambio ed il confronto con gli altri,
per far emergere eventuali problematicità, ma anche le effettive risorse.

Creare e/o mantenere un rapporto costruttivo col servizio specialistico territoriale
(CPS-SERT-SMI) nell’ottica di un ritorno a casa della persona.

CORPO

N° detenuti coinvolgibili:
massimo 4 per periodo (in totale 20 persone 4×5 trimestri).

Sesso:
sia maschi che femmine.

Periodo di sperimentazione:
3 mesi

Uscita dal carcere per 3 giorni la settimana, nella fascia oraria dalle 9 alle 16 il trasporto è gestito da un operatore della Comunità «il Frassino».

La presenza nei laboratori occupazionali (dove si svolgono principalmente lavori di assemblaggio semplice) e di arte terapia, gestiti da personale preparato (educatori e arte terapeuta) è prevista dalle 10 alle 12 e dalle 13.30 alle 15.

Il pranzo, consumato nella Comunità «Il Frassino», dove vi è anche la possibilità di monitorare l’eventuale assunzione di terapia farmacologica (attraverso la presenza di personale infermieristico), nonché la gestione di eventuali crisi e/o acuzie sintomatiche (attraverso la presenza di personale medico psichiatrico).

 

NUMERI

Casi segnalati 4, Casi trattati 4, Casi conclusi 2

Dal carcere di Verziano
sono stati segnalati 2 detenuti con problematiche di depressione ed evidenza di difficile compatibilità con la struttura carceraria.

Dal carcere di Brescia
sono stati segnalati 2 detenuti con problematiche di disturbo dell’ansia e disturbo di personalità antisociale.

Dati del 2019.

Centro Diurno Carcere

CENTRO DIURNO INTERNO ALLA CASA CIRCONDARIALE «NERIO FISCHIONE».

Realizzazione di un percorso di natura integrata e multidimensionale in grado di intercettare i bisogni delle persone in esecuzione penale interna che presentino situazioni di particolare fragilità e che non riescono ad accedere ad altri percorsi trattamentali.

In partenariato con l’ente capofila Cooperativa di Bessimo.

OBIETTIVI

Tutelare il diritto di tutti i detenuti, anche quelli più fragili, ad usufruire di opportunità trattamentali.

Rafforzare le capacità del sistema di offrire interventi personalizzati e focalizzati sulle persone particolarmente fragili.

Potenziare la rete di opportunità territoriali, con particolare attenzione alle persone con fragilità e ai dimittendi.

Favorire percorsi di reinserimento sociale creando sinergie tra i servizi del Ministero della Giustizia e i servizi sociali territoriali.

 

CORPO

Sono stati creati 2 differenti gruppi da 4 detenuti con disagio psichico compensato per un totale di 8 persone coinvolgibili.

Ogni gruppo usufruirà di due laboratori pomeridiani dalle 14.00 alle 17.00

Cicli di sei mesi fino a gennaio 2022

LUNEDÌ – FUORI COME VA

Attraverso l’aiuto di una educatrice esperta di servizi sociali e territoriali in genere, partendo dall’esperienza del singolo partecipante, viene costruita una mappa del suo territorio per facilitare il suo reinserimento.

MARTEDÌ – IMPARA L’ARTE E METTILA DA PARTE

Attraverso la guida di un’arteterapeuta, la persona è stimolata all’utilizzo di canali espressivi inusuali con l’utilizzo di materiali vari, al fine di permettersi di esprimere e riconoscere i propri bisogni, i desideri, le paure, le emozioni, le risorse nascoste o misconosciute, in un clima collaborativo e facilitante.

MERCOLEDÌ – DENTRO LA MUSICA

Attraverso la guida di un musicoterapeuta, la persona è stimolata a condividere le proprie emozioni, con l’ausilio della musica e del canto, in un clima collaborativo e facilitante.

GIOVEDÌ – NERIO NEWS

Attraverso lo stimolo di una notizia di giornale, o sentita alla TV, o su qualche social, la persona è facilitata da un educatore esperto a comprendere di cosa si parla, a distinguere le fake news da quelle reali, ad approfondire le varie tematiche costruendo la propria opinione ed abituandosi al confronto con l’altro.