Il disagio giovanile non è più un argomento che riguarda solo i reparti ospedalieri o l’intimità delle famiglie che ne sono colpite. Oggi più che mai – anche a causa e “grazie”alla pandemia che negli ultimi anni ha reso ancora più evidente il problema – è un tema che tocca tutta la comunità, sia per la gestione dei singoli casi, sia per il dilagare di un fenomeno che da tempo le istituzioni pubbliche e gli enti privati faticano a fronteggiare.
Fraternità Giovani si occupa di disagio giovanile da oltre vent’anni e, oltre ad impegnarsi attivamente con servizi dedicati all’infanzia e all’adolescenza, oggi vuole farsi promotrice di un dibattito aperto, volto a mostrare le diverse sfaccettature di una dinamica molto
complessa e rifletterne insieme a mente e cuore aperti. Non vogliamo, però, parlare di “generazione Covid”, concordi con il professor Massimo Recalcati che sia un grave errore tale definizione che tende a vittimizzare i ragazzi non portando una visione invece positiva di ciò che possono/possiamo fare per “fare qualcosa col buio”.
Per questo ci siamo chiesti:
Quali sono gli attori coinvolti oltre ai soggetti portatori di disagio?
Quali le opportunità sul territorio per creare risposte?
Cosa ancora manca ad una comprensione completa di ciò che sempre più ragazzi, anche giovanissimi, vivono sulla loro pelle?
Per tentare di rispondere a queste domande, proponiamo GIOVANI ON-AIR, un ciclo di 5 incontri con altrettanti professionisti, coinvolti a vario titolo nel grande tema del disagio giovanile, che illustreranno ciascuno il proprio punto di vista personale e professionale sull’argomento, cercheremo di creare una fotografia globale della situazione che possa aiutare a trovare risposte concrete sul territorio.
Cinque incontri per provare a capire cosa accade nel mondo dei giovani.
Think global, act local.
Tutti i dialoghi sono disponibili sul canale YouTube di Fraternità Giovani >>
Inoltre puoi trovare i nostri video anche su TELETUTTO.
Ecco nel dettaglio i professionisti coinvolti e i temi trattati:
LAURA ROCCO Presidente di Fraternità Giovani dialoga con ROBERTA MORELLI Assessora del comune di Brescia con delega alle politiche giovanili e pari opportunità.
Nel primo dialogo tocchiamo l’aspetto sociale del disagio che colpisce sempre più i nostri ragazzi, ma anche i bambini, visto che si sta abbassando progressivamente l’età di accesso ai servizi neuropsichiatrici.
MASSIMO BELANDI Amministratore Delegato di Fraternità Giovani dialoga con ELISA FAZZI Direttrice unità operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza degli ASST Spedali Civili.
Nel secondo appuntamento approfondiamo l’aspetto clinico di questa tematica. Tutti i minori accolti nei centri diurni o nelle strutture residenziali sul nostro territorio sono passati dal suo reparto per riconoscere, studiare e mettere a fuoco la radice del proprio disagio.
MASSIMO BELANDI Amministratore Delegato di Fraternità Giovani dialoga con VALERIA NEGRINI Presidente Confcooperative – Federsolidarietà Lombardia.
Nel terzo appuntamento incontriamo Valeria Negrini impegnata con le cooperative La Rete e ArticoloUno che, in provincia di Brescia, e come presidente di Confcooperative – Federsolidarietà e vice presidente di Fondazione Cariplo a livello di regione Lombardia, segue le tematiche relative alla salute mentale e ai bisogni dei minori.
LAURA ROCCO Presidente di Fraternità Giovani dialoga con ORIETTA FILIPPINI Fondazione della Comunità Bresciana.
Incontriamo Orietta Filippini, direttore operativo di Fondazione della Comunità Bresciana Onlus, una
delle più prolifiche e attive realtà filantropiche del nostro territorio. Ogni giorno la
Fondazione è al fianco di cooperative, associazioni, onlus che si occupano dei più deboli e
delle persone in difficoltà in qualsiasi momento della vita si trovino, dall’infanzia alla
vecchiaia, e per qualunque motivo abbiano da chiedere aiuto.
ELENA VIGANÒ Neuropsichiatra infantile di Fraternità Giovani dialoga con GIANLUCA DAFFI Professore e formatore.
Nell’ultimo appuntamento parliamo con Gianluca Daffi soprattutto dei bambini con bisogni speciali e delle loro famiglie che possono aver bisogno di sostegno e supporto, o anche solo di una parola amica.
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