Comunità Fraternità da sempre si occupa di disagio adulto nell’ambito della salute mentale e delle dipendenze. Nel 2014 abbiamo deciso di attivare percorsi di micro accoglienza diffusa per dare aiuto agli stranieri richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale.
Tali percorsi sono volti a:
- evitare grandi assembramenti di persone, limitando l’impatto dell’accoglienza sul territorio;
- aumentare le possibilità di incontro e dialogo con il vicinato;
- favorire la creazione di connessioni e reti con gli Enti Locali e i servizi;
- mettere i cittadini stranieri in condizione di sperimentare un contesto di normalità all’interno del quale sono promossi processi di accompagnamento all’autonomia e di integrazione nel tessuto sociale che li accoglie.