Comunità Fraternità da sempre si occupa di disagio adulto nell’ambito della salute mentale e delle dipendenze. Nel 2014 abbiamo deciso di attivare percorsi di micro accoglienza diffusa per dare aiuto agli stranieri richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale.

Tali percorsi sono volti a:

  • evitare grandi assembramenti di persone, limitando l’impatto dell’accoglienza sul territorio;
  • aumentare le possibilità di incontro e dialogo con il vicinato;
  • favorire la creazione di connessioni e reti con gli Enti Locali e i servizi;
  • mettere i cittadini stranieri in condizione di sperimentare un contesto di normalità all’interno del quale sono promossi processi di accompagnamento all’autonomia e di integrazione nel tessuto sociale che li accoglie.

I NOSTRI SERVIZI DI ACCOGLIENZA

CAS – Centro Accoglienza Straordinaria

92 posti a contratto con la prefettura di Brescia nei comuni di Ospitaletto, Travagliato, Lograto, Castrezzato e Rodengo Saiano.

E’ un servizio gestito in convenzione con la Prefettura di Brescia, immaginato per sopperire alla mancanza di posti nei centri di prima e seconda accoglienza, per inserire fin da subito i migranti richiedenti asilo in strutture temporanee, limitate al tempo strettamente necessario al trasferimento nei centri di primo o secondo livello.

I Centri di Accoglienza Straordinaria hanno oggi però lo scopo non solo di garantire una momentanea accoglienza e servizi minimi, ma anche di fornire servizi alla persona più completi, comprensivi di mediazione culturale, assistenza sanitaria specifica, assistenza sociale e psicologica, orientamento al lavoro.

SAI – Sistema Accoglienza Integrazione

30 posti a contratto con i comuni di Castegnato, Lograto e Ospitaletto.

E’ il servizio del Ministero dell’Interno che si occupa di progetti di accoglienza, assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati in convenzione con gli Enti Locali che, attraverso una gara d’appalto, ne affidano la gestione operativa a realtà sociali del territorio.

La permanenza in struttura è di 6 mesi con una proroga massima di ulteriori 6 mesi, l’obiettivo che si vuole raggiungere durante questo periodo è orientato alla riconquista di autonomia e integrazione.

COSA FACCIAMO

  1. ALFABETIZZAZIONE: Tutti gli utenti frequentano i corsi di alfabetizzazione gestiti direttamente dalla nostra cooperativa, una parte frequenta la scuola pubblica, per poter ottenere la licenza media. I minori vengono iscritti alla Scuola Pubblica presente sul territorio e per ciascuno viene definito un Progetto Educativo Individualizzato attento agli aspetti dell’integrazione oltre che a quelli degli apprendimenti.I bambini in età prescolare sono inseriti in Asilo Nido con l’intento di promuovere da subito l’apprendimento della lingua italiana, di integrare i minori tra i pari e le famiglie sul territorio, di attivare programmi di parent training e valutare preventivamente i segnali precoci di disagio psichico.
  2. ATTIVITÀ OCCUPAZIONALI: Le attività occupazionali hanno l’obiettivo di verificare le capacità del Richiedente Asilo di calarsi nel ruolo di lavoratore, di valutare l’apprendimento delle mansioni affidate ed il rapporto con le regole e con i colleghi di lavoro. Vengono proposte attività di volontariato, per poi passare ad attività di laboratorio interno (assemblaggio, orticoltura…)  e anche a tirocini esterni sia presso altre cooperative che presso aziende private.
  3. VERSO L’ AUTONOMIA: A ciascuna persona viene garantito accompagnamento verso l’acquisizione di una propria autonomia, attraverso percorsi di conoscenza sia del territorio che dei suoi servizi. Tutti vengono inoltre informati sulle principali norme del contesto legislativo italiano, sulle principali regole di funzionamento del mondo del lavoro e sulle corrette modalità di gestione della propria abitazione.