Il 18 novembre è stata una giornata di incontri, di comunità e di ricordo. Il teatro della Casa Circondariale di Brescia ha ospitato la S. Messa per ricordare i tre storici volontari del Vol.Ca scomparsi quest’anno: Beppe Bergamini, Angelo Canoro e suor Mirella rota. Presieduta dal segretario della Caritas diocesana don Armando Nolli, la funzione è stata celebrata da don Maurizio Rinaldi, coordinatore della Pastorale per la società e direttore della Caritas diocesana, don Renato Musatti, parroco di Ospitaletto, don Adriano Santus, cappellano della Casa Circondariale di Brescia, don Piero Gabella, da sempre impegnato nell’assistenza ai carcerati.

 

Accanto ai parenti e agli amici dei defunti, erano presenti anche il sindaco di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico, la direttrice della Casa Circondariale intitolata a “Nerio Fischione” Francesca Paola Lucrezi – che ha testimoniato, nell’introduzione della celebrazione, la gratitudine verso il lavoro svolto dai volontari nel corso degli anni – e i responsabili delle associazioni da sempre impegnate in questo campo: il professor Carlo Alberto Romano, presidente dell’Associazione Carcere e Territorio – ACT e la presidente di vol.Ca Caterina Vianelli, che hanno ricordato anche il prezioso contributo di Giancarlo zappa, Magistrato di Sorveglianza, promotore di ACT e dell’integrazione con la società civile, e hanno tracciato un ricordo dei volontari celebrati.

 

Questo momento di ricordo è stato anche occasione per rievocare i 40 anni dall’apertura della prima comunità di accoglienza, pietra miliare della storia della fraternità, ma anche della cooperazione bresciana, della quale i tre volontari scomparsi sono stati pionieri e promotori. A fronte di questa lunga storia corale, questa giornata di ricordo non poteva che concludersi con un momento all’insegna della convivialità: dopo la messa, il locale Cella404 – sito dietro Canton Mombello – ha accolto i presenti per un aperitivo e un momento di memoria per Beppe Bergamini, con la consegna, alle associazioni Vol.Ca e ACT – che con lui hanno intrattenuto uno stretto rapporto di collaborazione – di un pannello facente parte della mostra fotografica “Ci sono. Mi vedi?” realizzata dal Centro Diurno di Neuropsichiatria di Brescia di Fraternità Giovani.