Comunità Fraternità partecipa al bando Aviva Community Fund per sostenere l’avvio di Spazio Off, servizio innovativo rivolto alle persone affette da disturbo da gioco d’azzardo e dalle “new addictions” (come la dipendenza da internet, videogiochi o social networks, i disturbi da shopping compulsivo, la cybersexual addiction).
Per sostenere il progetto clicca sul link e vota! Con un semplice gesto potrai contribuire a sostenere l’avvio di questo importante servizio e fare qualcosa di grande per moltissime persone.
Hai tempo fino al 29 marzo per votare. Per conoscere meglio Spazio Off: www.fraternita.coop/spaziooff
Il progetto
siamo sempre più tecnologici, ma anche sempre più vulnerabili. sono sempre più frequenti i casi di persone affette da dipendenze patologiche, e tra queste crescono quelle legate alle tecnologie, ai contesti dell’età contemporanea: gioco, internet, social-network, shopping compulsivo, realtà virtuali. si stima che gli italiani “ad alto rischio” – e cioè che manifestano comportamenti patologici legati al gioco tali da incidere negativamente sulla loro vita – oscillino tra uno e tre milioni. In provincia di Brescia le persone seguite nel 2015 dai servizi provinciali per problematiche correlate al gioco sono aumentate del 32% rispetto all’anno precedente. sia le istituzioni che il terzo settore hanno investito tanto in progetti di prevenzione e sensibilizzazione rispetto a questi temi. ma che fare per aiutare chi è già “addicted”? le persone con dipendenze “tecnologiche” hanno problematiche complesse, che coinvolgono varie sfere: affettiva, relazionale, economica, gestionale; necessitano di un aiuto integrato e specializzato per ritrovare il proprio equilibrio. di qui l’idea di spazio off: un centro in cui le persone affette dalle “new addictions” possano recuperare la propria indipendenza. Il servizio fornirà un’assistenza integrata, non solo psicologica, ma anche legale e finanziaria, e un percorso specifico di accompagnamento che aiuti la persona a riappropriarsi del proprio senso del limite e di responsabilità, del proprio tempo libero, dei propri affetti.
Abbiamo pensato un centro a carattere semi-residenziale, che preveda un sostegno psicologico anche per la famiglia e situato in un luogo raggiungibile per tutti, nel cuore della città di Brescia, perché gli uomini non sono isole e chi combatte una dipendenza fa i conti anche con il proprio ruolo di figlio, di genitore, di fratello o sorella. e l’abbiamo pensato collegato alle realtà associative e di auto mutuo aiuto del territorio, per favorire il ritorno della persona nella rete dei rapporti sociali.
Abbiamo pensato un centro a carattere semi-residenziale, che preveda un sostegno psicologico anche per la famiglia e situato in un luogo raggiungibile per tutti, nel cuore della città di Brescia, perché gli uomini non sono isole e chi combatte una dipendenza fa i conti anche con il proprio ruolo di figlio, di genitore, di fratello o sorella. e l’abbiamo pensato collegato alle realtà associative e di auto mutuo aiuto del territorio, per favorire il ritorno della persona nella rete dei rapporti sociali.
La competizione
Aviva community fund è un fondo benefico destinato alle organizzazioni no-profit attive a livello locale, creato da Aviva, tra le principali compagnie assicurative internazionali. il fondo finanzia progetti d’impatto sociale che agiscano nel campo del sostegno alla salute, del supporto agli anziani e dell’occupazione. giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa mette a disposizione 6 premi da 15mila e 8mila euro ciascuno per i progetti locali più meritevoli.
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