Comunità Fraternità: una storia di valore
Comunità Fraternità è stata costituita ad Ospitaletto (BS) nel Febbraio 1993 con l’obiettivo di gestire servizi sanitari, socio sanitari ed educativi per adolescenti ed adulti. Le origini storiche della cooperativa sono da ricercarsi nell’avventura intrapresa da tre giovani ragazzi di Ospitaletto: Antonio Bergamini, Giuseppe (Beppe) Bergamini e Giovanni Borghetti che, a partire dai primi anni settanta, hanno cominciato a condividere esperienze di solidarietà con gli emarginati e con le famiglie problematiche del territorio.
Da questa esperienza di volontariato nel corso di trent’anni sono nate, per gemmazione e spin-off, un gruppo di cooperative sociali (di tipo A e di tipo B), un consorzio di cooperative sociali e un’associazione di volontariato.
Comunità Fraternità, pur mantenendo la propria autonomia gestionale (consiglio di amministrazione, assemblea dei soci, collegio sindacale, ecc.) e patrimoniale/finanziaria, ha condiviso un cammino pluriennale con le altre cooperative appartenenti al consorzio del Gruppo Fraternità. Un cammino, questo, caratterizzato dalla condivisione di alcune linee di sviluppo e scelte strategiche comuni e dall’utilizzo di alcuni servizi gestiti a livello “centrale” (ufficio personale, ufficio acquisto, ufficio comunicazione, ufficio tecnico, ecc.).
A partire dal 2011 le ripercussioni della crisi economica e finanziaria sulle attività delle varie cooperative hanno fatto emergere tensioni sia all’interno del consorzio sia tra le cooperative associate (a livello di compagine sociale, di classe dirigente e di lavoratori). Ciò ha portato al venir meno di alcuni rapporti, collaborazioni, sinergie e all’intrapresa di cammini autonomi da parte della cooperativa Comunità Fraternità e delle altre cooperative di tipo A (Fraternità Giovani; Fraternità Impronta, Fraternità Creativa).
A partire dal 2012 le 4 cooperative di tipo A, che aderivano un tempo all’ex-Gruppo Fraternità, hanno sviluppato una progressiva sinergia in ambiti tra loro trasversali e funzionali.
Al nuovo corso della collaborazione è stata data una nuova immagine, con l’adozione di un nuovo logo ed una nuova Mission “ACCANTO ALLE PERSONE”, in grado di comunicare all’esterno, con chiarezza ed immediatezza, la nuova “situazione”.
I consigli di amministrazione delle quattro cooperative hanno progressivamente lavorato per l’implementazione di alcune funzioni comuni e trasversali agli enti, nell’ottica di razionalizzare le risorse, contenere i costi, creare economie di scala.
Dal punto di vista gestionale e strategico le cooperative mantengono la propria autonomia, pur coltivando quelle naturali e virtuose sinergie e collaborazioni che hanno contribuito al loro sviluppo.
È stato, inoltre, avviato un percorso di condivisione che ha portato a costituire una nuova associazione di promozione sociale (APS) che raggruppa i diversi volontari che operano all’interno dei servizi gestiti dalle cooperative.